La Storia
Armando Poggi Firenze
Un negozio storico, le sue origini, la nostra storia, una favola iniziata più di ottanta anni fa
1936
The Duomo since 1436, Armando Poggi since 1936
L’anno in cui viene presentata laFiat 500 Topolino, il 9 marzo, Armando Poggi realizza il suo sogno: aprire un negozio che risponda alle nuove esigenze di stile delle persone, con oggetti di alto valore e design. Prima con una sola vetrina, poi altre due, aggiunte nel 1950.
Dal 1956 al 1960
Premi, la settimana britannica e francese
In quelle vetrine turisti e cittadini si specchiano, cercando e sognando gioielli o elementi di arredo capaci di impreziosire la vita, vestendo un nuovo modo di esprimere la propria sensibilità.Quegli stessi allestimenti valgono ad Armando Poggi premi ricorrenti, tra cui quelli ottenuti direttamente dagli ambasciatori durante la settimana britannica prima e poi quella francese.
1966
L'Alluvione
L’alluvione del 1966 si abbatte su Firenze: 100 milioni di metri cubi di acqua si rovesciano sulla città, creando danni ingenti. Anche per Armando si tratta di una difficoltà imprevista, che sarà affrontata con tanta dedizione e ostinazione. La stessa che viene profusa da tutti i cittadini, riportando velocemente la città alla sua elegante ed unica bellezza, grazie anche all’aiuto degli “angeli del fango”, provenienti da ogni parte del mondo.
1968
Maurizio Poggi fa il suo ingresso in azienda
Maurizio cresce nelle sale del negozio del padre, tra una matita bicolore in mano per firmare o annotare qualcosa, tra il tintinnare dei tasti della macchina da scrivere Olivetti. Ed è nel 1968 che fa il suo ingresso in azienda, portando il vento di rinnovamento che soffiava un po’ ovunque nel mondo.
1983
Nella bottega che fu di Donatello
Armando Poggi diventa un simbolo per Firenze e per i fiorentini ed è così che apre un grande showroom in Piazza del Duomo, in via dei Calzaiuoli, esattamente nel medesimo palazzo dove secoli prima Donatello aveva la propria bottega. Precisamente sulle orme dei maestri dell’arte italiana.
1990
Andrea e Silvia Poggi con il nonno Armando
Una nuova generazione di Poggi comincia a muoversi tra le sale del negozio!
2010
Andrea Poggi entra ufficialmente in azienda
Padre fiorentino, madre americana, il testimone arriva fino alla terza generazione, con Andrea. Dopo 10 anni negli States, di cui 4 a Boston alla Babson College Business University, Andrea porta il suo entusiasmo nell’azienda di famiglia. L’anno è il 2010, quello di una incredibile nevicata, dei nuovi sogni e progetti da realizzare.
2013
Premio “La vetrina di Natale più bella a Firenze
Le vetrine di Natale di Armando Poggi, da sempre famosissime, si arricchiscono di un tocco magico, innovativo e vengono premiate dai fiorentini come le più belle.
2013
Apertura nuovo negozio di Pandora
Armando Poggi si fa ambasciatore dei nuovi trend. Qualità è anche sinonimo di innovazione e intuizione. Armando Poggi sceglie di interpretare e vestire i nuovi trend e apre il suo storico negozio Pandora.
2016
Festeggiamenti per gli 80 anni di attività
Un grande traguardo storico, dovuto al continuo impegno, passione e dedizione di tutta la famiglia e di tutti i dipendenti: "80 è un numero davvero importante, lo abbiamo festeggiato con tutta Firenze, ma soprattutto con la nostra grande famiglia, fatta di genitori, figli, nipoti e soprattutto dipendenti, collaboratori e clienti".
2021
Anniversario 85 anni di attività
“Dalla mia nonna alle zie a mia mamma quando volevano un oggetto bello elegante mi portavano da Poggi ora io ci porto mia figlia i miei nipoti sono questi i negozi che fanno unica Firenze” - Elisabetta Paci
2024
Rebranding Armando Poggi, con 88 anni di attività
Una storia che guarda al futuro...
Certe storie sono come gioielli preziosi: nascono nell'arte e si trasformano nel tempo. Guarda con noi la trasformazione del nostro logo, dal 1936 fino ad oggi. Una storia di eleganza e innovazione che continua a brillare attraverso gli anni. Ecco che il 2024 è stato l'anno del rebranding, dove abbiamo rinnovato il nostro logo, l'insegna e il packaging abbracciando sostenibilità e ricerca di novità, non dimenticando mai le nostre radici.